PROPRIETA’ NUTRACEUTICHE DELLA CANAPA: PASTA. FARINA & OLIO

12.08.2022

Per ridurre l'assorbimento gastro intestinale dei metalli tossici, che possiamo ingerire con l'alimentazione, è necessario assumere tante fibre vegetali, come quelle da semi di canapa, che in virtù del loro rapporto insolubile/solubile, nel lume intestinale partecipano a favorire, sia come "spazzino" (insolubili) e sia come azione viscoelastica (solubili), la reazione chimica passiva della "chelazione" ovvero pulizia g.i. da scorie e metalli. La farina di semi di canapa sativa è sorprendentemente ricca di molecole protettive (chelatine) e si presta per la preparazione di pasta fresca o secca, ma anche dolci, biscotti ecc.. E' ricca in acidi grassi polinsaturi essenziali, 20 aminoacidi (di cui 9 sono essenziali), calcio, ferro, magnesio, manganese, potassio, vitamine (A, B, D, E), zinco, fosforo e fibre. I semi di canapa si prestano ad essere consumati anche appena tritati o saltati leggermente in padella, non contengono glutine, sono croccanti, dal gusto pieno e corposo, lievemente dolce, che ricorda la nocciola. Dalla spremitura degli stessi semi si ottiene l'olio di canapa, ricco di acidi grassi essenziali polinsaturi, con l'ottimale rapporto tra Omega 6 e Omega 3. Un vantaggio immediato di questi semi: Riducono l'appetito e migliorano la sensazione di sazietà. Un paio di cucchiai di semi a colazione, magari aggiunti al muesli, aiutano a ridurre sensibilmente il desiderio di cibo per l'intera giornata. I semi possono essere anche triturati e aggiunti per insaporire, frullati, insalate, frutta affettata ecc..